Resident Evil 7, cambio di rotta? (cliccami per vedere tutte le foto)

Eccoci qui con un altra recensione.
Oggi sotto il nostro banco di test abbiamo Resident Evil 7 che, a mio parere, non è proprio un sequel della celebre saga ma piuttosto uno spin-off oppure un vero e proprio cambio di rotta, dovremo vedere come si evolverà questa cosa nei prossimi dlc già annunciati.

Anche se si distacca dalla serie principale, non è per niente un brutto gioco, anzi, è molto interessante e particolare e possiede anche alcuni elementi coerenti con la saga come: il cercare alcuni oggetti per sbloccare zone altrimenti inaccessibili, la risoluzione di alcuni mini puzzle, lo sbloccare scorciatoie per tornare nelle zone precedenti, la gestione delle armi e dell'inventario, il sistema di cura e l'ambientazione molto dark e gore.

Dopo le consuete lamentele iniziali vi descrivo un po' i problemi tecnici più importanti e rilevanti (molto probabilmente derivanti dal porting da console) che ho riscontrato giocando:

• texture imbarazzanti con pop-up e risoluzione bassissima anche con profilo grafico settato su alto-molto alto (di seguito qualche screenshots che mostrano i il problema):

• sottotitoli in desync con il parlato
• parlato anch'esso in desync con il labiale durante i dialoghi più lunghi
Entrambi inaccettabili nel 2017!

• freezzate saltuari seguite da brevi momenti di slow motion che rompono l'atmosfera di tensione, specialmente nelle fasi piu concitate
• un vero e proprio gioco rammivoro (in alcuni momenti occupava quasi il 90% della ram disponibile)

Nella versione pc è stata inserita una funzione che cambia la gamma cromatica del gioco e qui di seguito vi lascio due esempi che vi mostrano le differenze direttamente in game (la bt.709 è quella di default della versione per console)


Tutto sommato il gameplay rispecchia i classici elementi del genere survival horror come scarsezza di risorse e nemici molto potenti che è meglio evitare piuttosto che combattere, tipici della saga resident evil (tranne nella seconda parte del gioco, ma ne parleremo più avanti).

La gestione dell'inventario è un incubo! (specialmente il riordinare gli oggetti)
Come negli altri titoli, la gestione dell'inventario è parte integrante dell'atmosfera horror: cosa portare e cosa dover abbandonare sono, infatti, elementi essenziali che porteranno ad un'avventura piena di rimpianti per non aver portato quell'arma o quelle munizioni nel momento del bisogno.

Molto azzeccata l'ambientazione e il comparto sonoro che incorniciano perfettamente la sensazione di disagio e di essere perennemente braccati (cigolii e luci fioche vi faranno fare dei grossi jump-scare!). Il giocatore si ritrova quindi a dover studiare l'ambiente conosciuto prima di avventurarsi in zone ancora ignote e piene di pericoli, acuendo ancor di più quella sensazione di paura e di tensione già presente mentre si esplora.

La storia è molto particolare ed avvincente, ma soprattutto ben sviluppata (ovviamente voglio evitare qualsiasi spoiler quindi non mi dilungherò nella descrizione della trama).
I personaggi principali sono vari, caratterizzati molto bene, sono solidi e ben delineati.

Nell'ultima parte del gioco però, si cambia totalmente ambientazione ed atmosfera, sembra quasi un gioco differente: sparisce la tensione e la paura che si era creata nella casa, per far posto ad un action-shooter blando dove, pieni di armi e munizioni, bisogna sparare sempre ai soliti nemici, anche se a volte è meglio lasciarceli alle spalle (sembra anche che alcuni nemici non riescano ad oltrepassare le porte, molto utile nei primi incontri :D).
L'ambientazione però, un pochino ne risente e diventa molto più generica, senza quel carattere personale che aveva ben caratterizzato la prima parte, lasciando spazio ai soliti cliché degli horror.

Alla fine il gioco mi è piaciuto, anche se reputo che Capcom avrebbe dovuto utilizzare un altro nome per il titolo invece che proseguire con la saga; ma più che altro sono stufo di questi porting da console che hanno un sacco di problemi ma che comunque ce li fanno pagare a prezzo pieno.
Il finale è ok anche se inserisce alcuni elementi alla storia che penso verranno spiegati in un futuro dlc (palesemente dichiarato una volta concluso il gioco).

Se vi piacciono titoli come Outlast o Alien Isolation, vi consiglio certamente di provare questo titolo.
Se invece siete in dubbio, ma volete comunque provarlo, potete provare la demo gratuita https://store.steampowered.com/app/530620 e verificare voi stessi.
Alla prossima

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