Mafia 3 Review

Piccolo incipit prima di cominciare questa recensione: questa è una mia opinione del gioco dopo molte ore trascorse nella campagna principale, con qualche dettaglio tecnico si certo, ma vorrei incentrarmi più sull'esperienza di gioco che su i tecnicismi, chiarito questo si comincia.

Non mi è piaciuto, voto 5½.

No, non è finita qui, anzi, ci sarebbe anche troppo di cui lamentarsi, ma è sicuramente un buon punto di partenza per la mia recensione del titolo.

Per quanto riguarda la trama della storia vi rimando alla pagina informativa del sito ufficiale https://mafiagame.com/it/info/ che a grandi linee vi introduce il protagonista principale, Lincoln Clay, il suo passato ed uno stralcio del copione che dovrete recitare durante quest'avventura.
C'è anche questo trailer, estratto sempre dal sito ufficiale di Mafia 3, Mafia III One Way Road Story Trailer che ripete quanto già detto sulla trama, ma in più presenta qualche spezzone di gameplay che ci dà un piccolo assaggio di quello che ci aspetterà in New Bordeaux "città che prende spunto dalla vecchia New Orleans del '68 trasformata e riadattata per l'universo di Mafia 3"(cit. Mafia 3 website).

Basta con le premesse, entriamo nel vivo di questa recensione.

Dopo 43 gigabytes di download avvio il gioco: molto bella la pagina principale, lo sfondo e la musica, partiamo bene!, strana disposizione dei comandi di gioco nel menu opzioni, con una sezione per ogni gruppo di comandi (a piedi, in macchina, in stile battlefield per chi ci ha giocato capirà), premetto che gioco con tastiera e mouse, ma senza indugiare troppo avvio la partita.


Edit: insieme alla patch per rimuovere il blocco dei 30 frame/secondo, eresia per un gioco da 60 euro nel 2016!, è stata inserita una modifica del layout della sezione opzione controlli nel menu principale.

Dopo la solita fase di tutorial dove il gioco ci insegna le sue dinamiche, i controlli base e ci introduce un po' nella storia tramite dei flashback del passato di Lincoln (non voglio fare troppi spoiler qui), tocca a noi prendere in mano le redini della partita.

L'ambientazione è molto bella, i distretti della città sono vari e caratteristici (questo non vale però per il layout interno di alcuni edifici che di in tanto in tanto si ripete in altre zone della mappa), le auto sono veramente ben disegnate e quindi, a parte qualche effetto supernova da parte dell'occlusione ambientale, a livello di dettagli grafici sono abbastanza soddisfatto.
Il comparto sonoro è quello più riuscito, molto coinvolgente la musica di sottofondo e molto apprezzati alcuni brani famosi presenti in radio durante i tragitti in auto anche se avrei gradito qualche brano in più.

Gameplay? Insomma..

Il mondo non è propriamente un open world, si, puoi esplorare liberamente la mappa di gioco, ma non ci sono attività interessanti da fare, non ci sono i viaggi veloci (niente treni, taxi o altro), ci sono solamente due tipi di imbarcazioni, non si può personalizzare il personaggio principale, distruttibilità praticamente assente, cespugli duri come rocce, auto impazzite che girano in tondo senza motivo ed altre stranezze che potete sicuramente vedere in alcuni gameplay su youtube.

Dopo 4 ore le missioni di gioco già si ripetono e tutto consiste nel: prendi la missione, attacca e distruggi queste zone, uccidi tizio, dai il racket ad uno dei tuoi sottoposti e ricomincia in una zona nuova.

Le missioni secondarie servono solamente per incrementare il rendimento di questi racket che consentono a Lincoln di ottenere alcuni potenziamenti di discutibile utilità. Degna di nota è il riciclo della scenetta tra Lincoln ed il richiedente della missione secondaria che, dopo la prima missione, si ripete per ogni successiva missione cambiando solamente l'interlocutore di turno.

Non si salta.

Ci si può arrampicare su di alcuni muri e recinzioni ma solo in alcuni punti. Se provate ad affrontare una piccola salita a piedi, vedrete che il nostro protagonista avrà delle serie difficoltà nell'affrontarla, non è un escursionista a quanto pare..

Altra nota dolente: polizia ed AI.

In questo gioco la polizia non farà distinzioni dei vostri crimini commessi: se urterete una loro vettura oppure ucciderete un passante a colpi di pistola, loro vi inseguiranno comunque con l'intento di uccidervi, con un esercito di non morti che esce dal terreno, un po impedito a livello di coordinamento ma con una mira ineccepibile (specialmente alle vostre ruote durante gli inseguimenti in auto da mille mila metri).

Durante gli scontri poi, non vi è una vera differenza tra approccio stealth o run&gun (spara a tutto quello che si muove) anzi, è quasi più conveniente farsi inseguire dai nemici e distruggerli comodamente dietro ad un riparo indistruttibile (tranne gli scatoloni e le casse di legno, quelle si rompono dopo un po' di colpi) che tentare la via dell'ombra, anche perché, se riuscirete ad eliminare alcuni nemici in una zona e poi vi nascondete, dopo un po' di tempo i nemici non vi cercheranno più e potrete ricominciare comodamente ad ammazzarli.

Devo trattenermi dal scrivere ancora altrimenti verrebbe fuori un trattato e non più una pseudo-recensione.

Concludendo: sono molto deluso da questo titolo, e da quanto ho potuto vedere dalle recensioni non sono l'unico che la pensa così, soprattutto perché questo gioco si porta dietro un'eredità molto importante ed apprezzata, ma che a mio parere non è riuscito a trasmettere quella stesse sensazioni e a far provare quelle emozioni che Mafia e Mafia 2 invece sono riusciti a regalarci; se si fosse chiamato, non so, "The Revenge of Lincoln" o una cosa del genere, ad un prezzo più ragionevole avrebbe avuto un riscontro più positivo dal pubblico.

Milano Games Week 2016, noi ci siamo!


Presenti anche noi alla games week 2016.

Tante le novità presentate in queste tre giornate.
Gremitissimi, com'era facile prevedere, i padiglioni nei quali è stato possibile testare personalmente il gamplay di Battlefield 1 e Titanfall 2, oltre alle postazioni invase per Call of Duty Infinite Warfare ed EA Sports FIFA 17.
In anteprima assoluta Koch Media ha portato l'attesissimo Final Fantasy XV che si prepara a debuttare il 29 novembre.
Altro titolo atteso dai fan è stato sicuramente Dead Rising 4 che segnerà il ritorno di Frank West nel mese di dicembre. Al suo fianco numerosi ed imperdibili titoli a disposizione per PC e Xbox quali Forza Horizon 3, Gear of war 4 e Recore uscito da pochi giorni sul mercato.

Ubisoft ha deciso di portare al proprio stand Watch Dogs 2, inoltre abbiamo chiesto indiscrezioni riguardo l'uscita delle anteprime portate ovvero south Park Scontri Di-Retti e Ghost Recon Wildlands, attese intorno al primo trimestre del 2017.

Nintendo presente in fiera con una piccola esposizione, purtroppo non ha organizzato postazioni per provare i nuovi ed attesi Pokemon Sole e Luna, allestendo però un'Area Tornei nella quale è stato possibile competere a diversi titoli della casa nipponica quali: Monster Hunter Generations, Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha, Pokkén Tournament e Splatoon con tanto di premiazione finale.

Ma gamesweek non è solo videogiochi.
Abbiamo infatti provato Playstation VR in quella che, secondo noi, è una delle applicazioni più affascinanti e immersive, ovvero i simulatori di guida. Una sessione su Driverclub ci ha permesso di darvi le nostre prime impressioni.

Semplice la configurazione e la calibrazione, eseguibile in pochi secondi, il visore risulta sin da subito confortevole, ben bilanciato e senza pesare eccessivamente. Ad un primo sguardo ci saremmo aspettati di meglio per quanto riguarda la definizione e dettaglio delle immagini, forse perché abituati a schermi e dispositivi ad altissima risoluzione, ma ciò nonostante il dispositivo risulta comunque godibilissimo e decisamente coinvolgente. La possibilità di spostarci con lo sguardo per inquadrare lo specchietto retrovisore controllando chi ci segue è entusiasmante.
Da verificare l'affaticamento agli occhi che ovviamente non stato possibile riscontrare in pochi minuti di utilizzo.

Prezzo al pubblico di 399€ (Acquista su Amazon) camera esclusa, cifra sicuramente concorrenziale rispetto ad Htc Vive ed Oculus Rift.
Cogliamo l'occasione per ringraziare la cordialità e la disponibilità dello staff Sony per l'opportunità concessa.


Abbiamo inoltre visitato l'esposizioni di Asus e MSI a caccia di informazioni per le imminenti uscite di nvidia gtx 1050 e 1050 Ti. Ufficialmente non necessitano di un connettore di alimentazione supplementare in quanto caratterizzate da un TDP entro i 75 Watt.
Entrambe le case presenteranno le proprie proposte con dissipatore custom, ma non sono riuscito ad ottenere informazioni riguardo la presenza o meno di alimentazione ausiliaria 6 pin per i modelli non reference. Dovremo sicuramente attendere la fine del mese (25 ottobre?) prima di poter avvistare il modello meno potente sugli scaffali, preceduto dalla Gtx 1050 Ti che uscirà per prima.
Prezzi presumibilmente intorno ai 130€ fino ai 160/170€ delle soluzioni Ti.

Entrambe le case stanno puntando molto su preassemblati dedicati al gaming.
MSI spinge con soluzioni denominate Aegis e Nightblade in diverse configurazioni, offrendo pieno supporto ai visori, installando una porta HDMI sul frontale, il tutto racchiuso in un case compatto che non preclude la possibilità di upgrade futuri grazie alla presenza di slot M.2 aggiuntivi, espansione di memoria ram e possibilità di aggiornamento della scheda video di dimensioni standard. Infine completano l'offerta con i propri portatili da gaming sfoggiando partnership con Steelseries per le proprie tastiere.

Non poteva mancare Asus ROG che propone gli Ultra Compact Desktop e fornisce gran parte dei pc utilizzati nei tornei qui alla GamesWeek. Ospite del suo stand Il Merlo, impegnato in sessioni di gioco su Overwatch.
Presente anche Hp con la sezione Omen dedicata al gaming.
Numerose le proposte di portatili e di periferiche.

Ospite d'eccezione dell'evento è stato sicuramente John Romero che ha dato al via alla manifestazione. Probabilmente anche in suo onore sono state organizzate delle piccole sessioni di retrogaming di Doom 2, visualizzate nei cari e vecchi monitor Crt.
Piccolo spazio dedicato anche a giochi Indie, ma poca attenzione rivolta ai giochi non digitali.
Tutto l'evento è stato scandito da tornei organizzati da asus ROG per League of Legends, Counter Strike Global Offensive, la finale di Street Fighter V disputata tra Bonchan vs Hori e la presenza di numerosi Youtubers.

Link alla galleria con foto ad alta risoluzione:Google Foto

Recensione Nvidia Shield K1 tablet

Dopo circa 8 mesi di utilizzo, tempo più che adeguato per riconoscere a pieno pregi e difetti di un prodotto, mi avventuro nella mia prima recensione.

Uscito nel novembre del 2015, lo Shield k1 tablet risulta ancora oggi attuale e da alcuni punti di vista unico nel suo genere. Il suo punto di forza al lancio è stato sicuramente il prezzo, 199€, il tutto accompagnato da un ottimo pacchetto hardware e software.
Scopriamolo insieme.

Nvidia Shield Tablet K1: Specifiche complete

  • Processore: Nvidia Tegra K1, GPU 192 core Kepler, CPU 2.2 GHz Quad Core A15 e 2gb RAM
  • Display: 8 pollici 1920x1200 IPS 283 ppi
  • Memoria: 16GB eMMC con 12gb disponibili al primo avvio, espandibile con microSD 128gb (si possono inserire microSD da 200gb senza problemi)
  • Audio: altoparlanti stereo frontali con Dual Bass Reflex
  • Connettività: WiFi n 2x2 MIMO 2.4 e 5 GHz, Bluetooth 4.0 LE, GPS/GLONASS (manca nfc)
  • Porte: miniHDMI 1.4a compatibile con Ultra-HD a 4K, microUSB OTG, jack 3.5 mm
  • Fotocamere: anteriore 5MP fuoco fisso + posteriore 5MP con auto focus
  • Batteria: 19.75 Wh e 5192 mAh
  • Scocca: 356 grammi 221 x 126 x 9.2 mm (con cover originale: 454 grammi 221 x 132 x 12mm)
  • Sistema: Android Lollipop 5.1.1 aggiornabile via OTA a Marshmallow 6.0.1
  • Accessori opzionali: SHIELD tablet K1 cover SHIELD controller SHIELD world charger SHIELD stylus

Link alla galleria con foto ad alta risoluzione: Google Foto
Confezione che più minimale non si può: c'è solo scatola, tablet e il solito manualino cartaceo che nessuno guarda più ormai. Ecco il primo punto dove Nvidia ha risparmiato, riuscendo a tagliare di molto il prezzo di listino rispetto al modello k1 uscito nel 2014.
Il tablet risulta abbastanza ben costruito, con plastiche semplici ma gradevoli al tatto. La scocca trasmette un piacevole senso di solidità, ed il suo spessore, necessario per ospitare una batteria capiente e connessioni complete, risulta meno alla moda, ma più comodo da impugnare.
La leggera gommatura presente nella parte posteriore, che si estende fino alla griglia degli altoparlanti anteriori, è di ottima fattura, non si graffia facilmente e migliora di molto il confort e la presa, ma di contro ha che tende a sporcarsi, trattenendo le impronte che risultano difficili da pulire.

Con il passare dei mesi si è presentato qualche scricchiolio nella parte posteriore, nulla di drammatico, ad ogni modo la scocca che, dopo mesi di utilizzo, non presenta segni visibli. Il pulsante di accensione ed il bilanciere del volume sono posizionati a "filo" ovvero fuoriescono poco dal telaio per evitare spegnimenti o modifiche accidentali in game, ma di conseguenza risultano un po'scomodi da premere.

Per ovviare a questo problema dei pulsanti, consiglio l'utilizzo della cover SHIELD: infatti basterà aprire la flip cover, costruita benissimo con solide cerniere in metallo e che si aggancia al tablet grazie ad un potente magnete, per far accendere lo schermo.
La parte a contatto con il vetro è di un morbido tessuto simile all'alcantara, è molto piacevole e si presenterà a contatto con le nostre dita una volta aperta, mentre la parte esterna ha una trama tridimensionale, più robusta resistente ai graffi.

Costa ben 29€ ed è decisamente pesante per essere una semplice cover, ma migliora di molto l'esperienza d'uso. Sebbene non offra protezione nella parte posteriore, non aumenta lo spessore complessivo e, fatto più importante, non ostacola la dissipazione del calore, inoltre ci consentirà tenere il tablet in varie posizioni.
Qualora preferiate, potrete tranquillamente optare per una soluzione di terze parti più economica, ma consiglio comunque una cover o un piedistallo per semplificare l'utilizzo.

Lo schermo è una buona unità: pannello definito con colori neutri accompagnati da una buona luminosità abbastanza ben controllata dal sensore ed ulteriormente regolabile a nostro piacimento. Il gap tra il display e il vetro lo rende meno brillante e appariscente, ma sicuramente risulta una buona unità. Il formato 16:10, perfetto per videogiochi e video, ci eviterà le fastidiose "bande nere"spingendoci all'utilizzo orizzontale come suggerisce l'orientamento della scritta SHIELD sulla scocca. Il formato risulta più digeribile rispetto ad un 16:9 durante la navigazione web, ma sicuramente meno confortevole e più "stretto" rispetto ad un 4:3.
Il vetro non è un gorillaglass, ma un altro tipo di vetro antigraffio, sufficientemente robusto che fin ora ha svolto egregiamente il suo compito. Diffetti evidenti: è decisamente poco oleofobico e lascia un piccolo gradino ai bordi, non fastidioso al tatto, ma risulta un ritrovo perfetto per polvere e sporco.


Ad incorniciare il display troviamo il sistema audio a 4 uscite due anteriori e due laterali. Il sistema fa si che l'audio resti percettibile anche impugnando il tablet e coprendo parte delle feritoie con le mani.
La parte audio è sicuramente uno dei suoi punti di forza: la posizione frontale migliora enormemente la resa in tutti gli utilizzi, che siano giochi o riproduzione di file multimediali, è un vero piacere guardare un film anche in lingua originale e la traccia audio risulta sempre chiara. Essendo un suono molto direzionale potremo tenere un volume basso, risultando sempre comprensibile e consentendoci di non disturbare chi ci circonda. Ad ogni modo presenta un audio molto potente che non distorce mai, neanche al massimo del volume. La gamma medio-alta risulta sempre riconoscibile, mentre pecca, un po' più di quanto mi aspettassi, nelle frequenze più basse, risultando meno coinvolgente nelle sparatorie o esplosioni di videogiochi o film.
L'uscita mini-HDMI è un altro punto a suo favore e lo avvicina moltissimo alla sorella console shield android TVm rendendola a tutti gli effetti un ottimo box TV. Potremo infatti collegarla al nostro televisore (magari sfruttando la modalità console che spegnerà lo schermo per risparmiare batteria) e spremere al meglio le capacità del Tegra K1: fino a 4K@30fps quindi pieno supporto a Netflix, Infinity tv ed altri sistemi di streaming ad alta risoluzione oltre ovviamente a YouTube. Riproduce praticamente tutti i formati video che gli ho dato in pasto, H.265 fino a 4K con (parziale) decodifica hardware e senza alcun rallentamento.

Altra uscita fondamentale è sicuramente quella micro usb con funzione OTG. Non solo ci consentirà di collegare chiavette usb di qualsiasi dimensione tramite cavetto da acquistare a parte, ma potremo installare praticamente qualunque periferica, le nostre cuffie usb preferite, il nostro gamepad preferito o anche mouse e tastiera.

Leggo in tutte le recensioni che lo SHIELD controller, dal costo ufficiale di 59,99€, è considerato l'accessorio fondamentale per godere a pieno di tutto ciò che ha da offrirci il k1. Certo è un ottimo pad che sfrutta il wifi direct per ridurre al minimo la latenza dei comandi, ma vista la cifra ho sopperito a questa mancanza utilizzando un controller di una xbox 360 collegato via usb, risultando perfettamente compatibile, senza dover utilizzare il Gamepad Mapper (software utile per mappare manualmente o tramite preset giochi touch). Se avete già in casa un controller, perché a differenza mia avete la console, credo che non valga la pena acquistare quello fornito da Nvidia, che offre alcune features utili, ma certamente non indispensabili quali un piccolo touchpad e un microfono.


Tutto l'hardware presentato sino ad ora è gestito da una versione di android sostanzialmente stock con pochi ma mirati interventi fatti da Nvidia.
Si può infatti avviare una sessione su twitch premendo un semplice tasto, potendo quindi utilizzare la fotocamera frontale, sicuramente superiore alla media, come webcam oppure per registrare lo schermo con altrettanta facilità.

Nvidia, tramite Shield Hub, ci mette a disposizione due fantastici servizi di game streaming ovvero Geforce Now e Gamestream.

Il primo ci consentirà di giocare a titoli non pensati per girare su una piattaforma mobile, perché troppo esigenti dal punto di vista grafico per il seppur ottimo Tegra K1. Tramite un abbonamento facoltativo al costo di 9,99€ (primi 3 mesi gratuiti) potremo sfruttare la potenza di calcolo dei server nvidia che ci invierà il flusso video già elaborato del gioco desiderato, senza doverlo installare fisicamente sul nostro tablet. In questo modo potremo gioire di diversi giochi inclusi nell'offerta nel vasto catalogo costantemente rinfoltito, mentre i titoli più recenti sono da acquistare separatamente. Acquistando un titolo però ci verrà fornita una chiave dello stesso da poter attivare su Steam o su GOG in modo da poterlo avere in libreria per il nostro pc, cosa sicuramente gradita soprattutto per chi è abituato ad acquistare giochi appena usciti.
Il servizio basato su cloud gaming, ovviamente, necessita di una linea adeguata, ma una 20mega (11 effettivi nel mio caso) è risultata più che adeguata per godere a pieno di questo servizio alla risoluzione di 720p 30fps.

Il secondo, ovvero Gamestream, ci consentirà di effettuare lo stesso tipo di streaming sfruttando però un pc compatibile ed i videogiochi supportati in esso installati. Questo servizio invece è gratuito.
Grazie alla già citata modalità console, potremo usufruire di Geforce Now e Gamestream con un semplice cavo hdmi anche sul nostro televisore e vi assicuro, è una comodità imbarazzante giocare sul divano senza dover spostare il proprio pc; ho provato personalmente Borderlands 2, battalfield 4 e Grid senza smettere di sorridere.
La sezione gaming è, infin,e completata dalla presenza del PlayStore, quindi di tutta la libreria giochi per android, alcuni titoli ottimizzati per nvidia tegra quali Half life 2, Portal, Trine 2 che ho rigiocato ed infine la possibilità tramite emulatori di fare retrogaming, il tutto fino ad ora senza mai un rallentamento e senza che i 12GB a disposizione risultassero insufficienti.
Shield non è soltanto pensato per i videogiochi e video, ma è un tablet android a tutti gli effetti e riesce a gestire tranquillamente 10 tab di Chrome aperti. Inoltre Nvidia, con l'accessorio stylus e le applicazioni ad esso associato Nvidia Dabbler e Squid, lo rende perfetto anche per uso universitario sia per prendere appunti direttamente con la penna stylus sia per lettura di file in pdf o la gestione file Office. Non avendone una a disposizione vi lascio un link, qualora foste interessati, ad un video ufficiale che esprime al meglio le potenzialità di questo oggetto SHIELD Tablet: DirectStylus 2.

Ma allora è il tablet perfetto per tutti? ovviamente no.

Non è un tablet leggero, sottile o bello da vedere e dai materiali pregiati.
Ha una fotocamera posteriore decisamente sottotono.
La batteria è un enigma: il consumo rimane sostanzialmente simile sia che guardiate un video in fullhd sia che abbiate una semplice pagina web aperta, nonostante si cerchi di personalizzare al meglio le impostazioni di risparmio energetico. Il display è si 8 pollici e si riesce a tenere con una mano, ma per alcuni, essendo votato per il gaming, sarebbe potuto essere più grande.

Lo sconsiglio a chi cerca un tablet per un utilizzo esclusivo "da divano" ovvero web browsing, qualche video e socials. Oppure a chi non avrà mai bisogno di cosi tanta potenza di calcolo, ma predilige una batteria più longeva, magari più memoria interna, perché necessita spazio per installare molte applicazioni o per la possibilità di inserire una sim. Oppure a chi, per esempio, preferisce un altro sistema operativo che sia Windows o Ios. Se vi ritrovate in una di queste categorie sappiate che esistono tablet che rispondono meglio alle vostre esigenze e che non devono essere assolutamente considerate inferiori rispetto allo shield, ma semplicemente diverse.

Per tutti gli altri lascio il link per l'acquisto del tablet e accessori qui in calce. Passando da questi link darete una mano al canale senza alcun costo per voi, ovviamente potete acquistarlo dove preferite o perché no, anche usato:

-Nvidia Shield k1 https://amzn.to/2dvKac7
-Adattatore mini HDMI a HDMI https://amzn.to/2dSFIqa
-Adattatore usb OTG https://amzn.to/2dSEhrL
-Controller xbox 360 https://amzn.to/2dMX0bd
-Caricatore usb https://amzn.to/2e2b4sT
-Controller Shield https://amzn.to/2dLF7WA
-Cover Shield https://amzn.to/2dMYgLF
-DirectStylus 2 https://amzn.to/2dSIfjT

Qualora non risultassero più disponibili trovate la lista degli accessori ed i partner ufficiali che li distribuiscono https://shield.nvidia.it/tablet/k1

Beyond Good & Evil gratis

Titolo che, ammetto la mia ignoranza, non ho mai giocato. Uscito nel 2003, fu apprezzato molto dalla critica,  riscuotendo ottimi voti sia da riviste specializzate che dagli appassionati, senza però riuscire a far breccia nel grande pubblico, forse perchè soffocato da titoli ben più blasonati. Fu infatti un anno strepitoso dal punto di vista videoludico, con decine di titoli che ho amato e che hanno fatto la storia.
Meglio così direi, perché sto approfittando di questa offerta per poterlo giocarare io stesso.

La trama è avvincente sin da subito, è inserita in un mondo fantasy con i tipici colori di quegli anni, il tutto sostenuto da personaggi carismatici come pochi, pronti a strapparci un sorriso quando meno ce l'ho aspettiamo.

Vestiremo i panni di Jade (decisamente poco "pixellosi" per l'epoca credetemi), per indagare su una rete clandestina nota come IRIS, passando tra quest e combattimenti con le classiche meccaniche dei giochi Ubisoft a suon di Daï-jo e GyroDisk.

Di seguito lascio il link per accedere all'offerta!
https://club.ubisoft.com/it-IT/ubi30

Inoltre segnalo che sembra essere stato ripreso nuovamente, dopo il tentativo del 2013, lo sviluppo del secondo capitolo.

Dungeon Keeper "offre la ditta" su Origin


Gioco rilasciato nel 1997, non ha nulla a che vedere con il remake rilasciato dalla EA per mobile: grafica d'altri tempi.., ma gameplay e atmosfera ancora attuali.
Il nostro compito sarà quello di creare un dungeon (aggiungerei di cui andare fieri) per consentire l'attraversata incolume di valorosi avventurieri.

Per progredire nelle varie stanze verrà premiato l'impiego di creature e trappole organizzate e pesate con criterio, piuttosto che il riversare senza logica tutto ciò che abbiamo a disposizione, ma non saremo solo spettatori, potremo infatti intervenire attivamente nel match con potenti incantesimi.

Gratuito su GOG tempo fa, per chi se lo fosse perso allora, torna disponibile su Origin.
Sicuramente da inserire nella propria libreria anche per i non appassionati di gestionali/strategici.

Di seguito link per aderire all'offerta.

https://www.origin.com/ita/it-it/store/free-games/on-the-house

Musica nei videogiochi (Playlist)

Provate ad immaginare il vostro videogioco preferito senza musica... una tragedia!

Alcuni videogiochi iconici non sarebbero stati tali senza musica. Basti pensare alla Korobeiniki di Tetris o ai capolavori scritti da Robert Prince in Doom II o da Stuart Chartwood in Prince Of Persia Warrior Within.
Ci sono soundtrack che ascolto quotidianamente che avrei voluto inserire in una possibile playlist, ma sarebbe diventata una lista pressoché infinita.

Ecco perché ho pensato di stilare una piccola lista con alcune canzoni che ho amato ed incontrato negli anni da videogiocatore. Canzoni non espressamente scritte in origine per entrare a far parte del corredo musicale di un videogioco, ma che mi costrinsero a ricaricare la partita per aver staccato le mani dalla tastiera impugnando un microfono immaginario o simulando accordi a casaccio su una ipotetica chitarra.

Ho avuto "paura" (se capite cosa intendo) ad inserire una traccia in particolare perché decisamente iconografica, ma non ho potuto farne a meno, spero possiate perdonarmi.

Le riconoscete? Nei commenti lascerò i corrispettivi videogiochi.
Fatemi sapere quante ne avete riconosciuto e se volete potete scrivere nei commenti anche le vostre canzoni preferite...