Per questo motivo, ho deciso di realizzare un piccolo confronto.
L'articolo nasce non solo per decretare quale sia la migliore tra le due candidate (anticipo che, essendo le cuffie coinvolte molto diverse tra loro, non ci sarà un reale vincitore), ma anche e soprattutto per per capire in generale quale possa essere la tipologia di cuffia che meglio si adatti alle nostre esigenze.
Non pretendo di poter estendere l'esperienza che ho avuto di questi singoli modelli a tutte le cuffie della stessa categoria (cuffie stereo o cuffie multi-canale sono tutte diverse tra loro), ma solo di fornire qualche spunto per poter indirizzare meglio la nostra ricerca e per potersi districare meglio tra le diverse tipologie.
Ecco le nostre cavie (parlo delle cuffie)
Il gorillino marroncino indossa le Speedlink medusa nx 5.1 usb mentre lo scimmiotto nero è schiacciato dalle Steel Series Siberia V2 (nesuna discriminazione, solo esigenze sceniche :) )
Le cuffie verranno valutate prima per costruzione, comfort e funzionalità e poi misurate e confrontate nei più classici degli utilizzi ovvero musica, film ed infine videogiochi (perché ci sono altri utilizzi? ehm... non lo voglio sapere)
Premetto che entrambe le cuffie hanno circa 3 anni sulle spalle e mostrano diversi acciacchi. Questo mi consentirà non solo di poter darvi un giudizio reale valutato nel tempo, ma anche un riscontro effettivo per quanto riguarda usura ed eventuali problemi riscontrati negli anni, cosa che altre recensioni non possono dare.
Prima di procedere bisogna sapere che esistono diverse tipologie di cuffie e diverse termini specifici per descriverle.
Ho messo qualche piccolo approfondimento qui sotto, sentitevi liberi di dare una una sbirciatina cliccandoci sopra, altrimenti procedete pure :)
COSTRUZIONE
Le Medusa pesano 320g circa, un peso sotto la media per essere una cuffia 5.1. Costruite interamente in una plastica ruvida di discreta fattura, dico discreta perché con il tempo ha iniziato a scricchiolare, sono cuffie di tipo semiaperto circumaurale con pads in velluto e forniscono un buon isolamento dall'esterno, ma soprattutto offrono un buon confort di utilizzo, visto che non premono direttamente sulle nostre orecchie.Di contro tenderanno a scaldare molto.L'archetto, (eh si purtroppo negli anni si è rotto, purtroppo ho visto che è una cosa comune, qui ho dovuto aggiustarlo con della vetroresina) ben imbottito e regolabile su 10 posizioni, esercita una discreta pressione sulla testa e le manterrà si ben salde, ma le renderà un po' faticose per le sessioni lunghe (nulla che una pausa di qualche secondo non possa risolvere).
Le Siberia pesano 240g quindi molto più leggere. Anch'esse costruite in plastica, ma in questo caso lucida, che le dona un aspetto più ricercato. In questo caso siamo in presenza di una cuffia di tipo sovraurale quindi i pads, questa volta in similpelle , poggeranno direttamente sopra le nostre orecchie.
Qui l'archettò è morbido ed ha un laccetto (che con gli anni si è decisamente rovinato come vedete in foto) che si regola automaticamente ogni volta che le indosseremo.
Da una parte in nero abbiamo le Medusa con connettore usb. Hanno il vantaggio di poter essere utilizzate agevolmente senza una scheda audio dedicata, avendo un chip integrato che si occuperà di gestirle autonomamente, sono infatte provviste di un piccolo telecomando che ci permetterà di regolare i diversi canali e la loro risposta in frequenza.
Di contro potrebbero avere problemi di incompatibilità con alcune console o con altri dispositivi (alle volte un cavetto OTG come nel caso dell'Nvidia shield k1 può risolvere il problema, ma non è sempre così, nel caso meglio controllare la compatibilità).
Dall'altra parte abbiamo il classico jack da 3.5mm che è uno standard. Potremo collegarle con semplicità anche al nostro smartphone, al televisore o all'amplificatore senza problemi. Però spesso necessitano di una scheda audio dedicata per rendere al meglio. Anche le siberia hanno un piccolo controller che consente solo di modificare il volume e silenziare il microfono.
Microfono, meglio fisso o removibile?
Il microfono delle Siberia è dotato di un furbo meccanismo retrattile che consente di nasconderlo quando non serve (ad esempio se volessimo utilizzarle fuori casa) purtroppo però non eccelle in quanto a resa, infatti il suono registrato risulterà freddo, un po' metallico, ma comunque sempre comprensibile.
Le medusa invece hanno un microfono non removibile. La sua resa è mediamente migliore: suono pieno, caldo meno squillante delle siberia, ma più realistico.
Entrambe le cuffie sono dotate di sistema di cancellazione dei rumori ambientale che riesce giusto ad attenuare il rumore delle ventole o i click del vostro mouse.
Se vogliamo utilizzare le nostre cuffie in altre situazioni è utile considerare anche la possibilità di poter nascondore o rimuovere (o nel caso sostituire) il microfono in modo che non ci sia di intralcio. Spesso il microfono è una delle cose più sottovalutate in una cuffia da gaming, dateci importanza se doveste utilizzarlo per registrare gameplay ma non avete la possibilità di acquistarne uno dedicato.
Meglio stereo o 5.1?
Le Medusa hanno un sistema 5.1 reale, caratterizzato da un sistema a più altoparlanti al neodimio ciascuno specializzato nella riproduzione di ogni singolo canale (front,rear, center). Per questo motivo, come tutte le cuffie multicanale, hanno dovuto necessariamente ridurre le dimensioni dei driver (uno 40mm e due più piccoli) per poterli stipare in cosi poco spazio.
Dall'altra parte abbiamo le Siberia che sono stereo, quindi provviste di due grandi driver da 50mm. Un altoparlante più grande avrà di conseguenza un magnete più grande (anche in questo caso al neodimio) il che si tradurrà, a parità di tensione applicata, in una maggiore quantità di movimento e quindi di potenza sonora. (piccolo approfondimento qui sotto :))
Esistono infine cuffie stereo che simulano via software l'effetto surround.
Quale preferire? dipende da cosa ci dovete fare.... lo scopriremo a breve nella prova di ascolto.
Prima di procedere con l'ascolto ecco l'ultimo piccolo approfondimento per poter capire al meglio i parametri di una cuffia :
ASCOLTO
Iniziamo con la musica ricordandoci che entrambe le cuffie sono pensate per essere utilizzate nei videogiochi. Alcune delle tracce utilizzate sono quelle presenti qui Musica nei videogiochi, giusto per rimanere sempre a tema :)
Ormai siamo abituati a pensare che: più canali ci sono meglio è, come quel numero potesse indicare la qualità di un device (un po' come i megapixel in fotografia), ma la stra grande maggioranza delle tracce audio però è registrata in modo stereo e quindi la peculiarità di una cuffia multicanale viene meno.
Il suono delle Siberia risulta essere piuttosto secco, qui predomina l'esuberanza della mediobassa (piacevole nell'ascolto generi rock, metal), incentivata dalla presenza dei pads in similpelle. La cuffia enfatizza, come è lecito aspettarsi, le frequenze basse lasciando spazio alla gamma medioalta che risulta presente, degnamente spaziata, ma un pochino sottotono. Provate anche con una scheda audio dedicata, una cara e vecchia Terratec ewx 24/96 e le cose sono notevolmente migliorate.
Le Medusa invece si dimostrano molto più chiuse e raccolte. Il suono che ne deriva si dimostra più cupo, poco squillante negli alti che restano arretrati e un po' ovattati. Le frequenze basse e ultrabasse risultano corpose, ma morbide e meno controllate. Piacevoli nell'ascolto di musica elettronica o con tracce in cui la voce non è protagonista.
Proseguiamo con i film
Qui la situazione si ribalta ma non troppo.
Evito di dirvi i film e le serie tv utilizzate per la prova perchè i miei gusti sono pessimi. Ad ogni modo entrambe le cuffie sono state misurate utilizzando sorgenti registrate con audio multicanale, sia in lingua originale che doppiate.
Le Medusa sono molto coinvolgenti, danno il meglio di se nei film di azione ricchi di sparatorie ed esplosioni.
Le Siberia invece sorprendono per chiarezza e brillantezza nelle voci, sempre riconoscibili anche in lingua originale.
Concludiamo con i videogiochi
Entrambe le cuffie se la cavano egregiamente, riflettendo le impressioni avute ascoltandole precedentemente nei film e nella musica. Le cuffie si sono misurate in diversi simulatori di guida quali F1 2015, Grid 2 ed altri.
Con le Medusa si percepisce la direzione del nostro avversario, il rombo del motore provenire dalla parte posteriore destra e ci spinge a controllare lo specchietto.
Si sono confrontate in Battalfield 4 dove le Siberia hanno eccelso per precisione e sensibilità, pronte a rivelare i passi del nemico tra le foglie o i fischi dei proiettili. Le prove fatte in molti altri giochi provati negli anni, tra gli ultimi Life is Strange, Fifa 2015, Chivalry, Half life 2 che sto rigiocando, e tantissimi altri alla fine mi hanno fatto preferire le Steel Series Siberia V2.
Perché le ritengo più adatte al mio utilizzo, ai miei gusti personali, perchè per me è risultato essere più comodo il jack da 3.5mm piuttosto che un usb.
In questo caso la differenza di prezzo probabilmente rispecchia la qualità generale delle cuffie prese in considerazione (Medusa pagate ai tempi 50€ mentre le Siberia circa 70€). Ma ciò non decreta un reale vincitore tra una cuffia multicanale ed una stereo in ambito gaming.
L'unica conclusione alla quale posso arrivare, conclusione limitata dalla mia esperienza personale, è che generalmente una cuffia stereo è sempre da preferire a parità di prezzo. Questo perchè una multicanale ha molti più componenti al suo interno che, ipoteticamente parlando a parità di qualità e senza considerare eventuali cuffie sovraprezzate (qualcuno ha detto monster beats?), costeranno necessariamente di più.
Qui sotto vi lascio un link diretto ad amazon, se voleste acquistare qualunque tipo di cuffia passando da questo link, darete una mano al blog senza alcun costo per voi.
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Ora avete le basi per poter decidere ma ovviamente, se aveste bisogno di qualche consiglio, scrivete pure nei commenti, sarò felice di potervi aiutare per quanto mi sia possibile :)
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